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Perché confrontare i prestiti senza busta paga con Financer?
Prestiti personali senza busta paga: chi può richiederli e quando
Ottenere anche solo dei piccoli prestiti senza busta paga sembra sempre complicato.
Gli istituti in genere hanno offerte per chi ha un reddito come lavoratore dipendente o per chi riceve una pensione.
Ci sono diverse condizioni in cui si ha la necessità di un prestito senza poter presentare una busta paga.
Per fortuna esistono soluzioni utili per questo frangente. Te le elenco qui sotto con le principali condizioni per richiederlo.
1. Prestiti per partite IVA
Questi risultano disponibili anche se l’attività come libero professionista o imprenditore non garantisce ancora un’entrata fissa ogni mese.
2. Prestiti per disoccupati
Sono pensati per chi non ha uno stipendio, ma può dimostrare una qualche altra forma di entrata, per esempio l’affitto di un’immobile.
3. Prestiti per studenti
Li possono usare gli studenti specie se a fianco all’università o altri percorsi di studi hanno anche delle entrate più o meno regolari (per esempio con dei lavori a ritenuta d’acconto o una qualche rendita). In alternativa ci sono anche i prestiti d'onore (vedi più sotto).
4. Prestiti per lavoratori irregolari
Anche se non hanno una vera e propria busta paga, magari hanno comunque un capitale da usare come garanzia.
5. Prestiti per casalinghe (o casalinghi)
Lavorando alla manutenzione della propria abitazione non hanno una busta paga. Ma se hanno comunque delle entrate o qualche altra forma di garanzia, possono attivare dei prestiti specifici per questa situazione.
6. Prestiti per lavoratori con un prestito già attivo
Anche se hanno già dato la loro busta paga come garanzia per un altro finanziamento, hanno ancora la possibilità di attivare nuovi prestiti. In genere c’è questa opzione se possono presentare delle garanzie alternative come per esempio una rendita.
Il ruolo della garanzia
In un mondo ideale tutti pagano i loro debiti.
Ma nella realtà non è così.
Qualcuno riesce a saldarli, altri no. C’è sempre una quota di clienti che pur con le migliori intenzioni si ritrova nell’impossibilità di pagare.
Per questo in assenza di entrate regolari gli enti finanziatori vogliono delle garanzie da chi richiede un prestito.
L’istituto le usa come fonte di pagamento alternativo se il cliente si ritrova nell’impossibilità di saldare il suo debito.
Un’eccezione alla “regola” della garanzia sono i prestiti d’onore (vedi più sotto).
Come ottenere prestiti senza busta paga
Questi sono i passi necessari per procedere con la richiesta. Attivare un debito significa aprire una posizione di rischio. Per questo è importante avere le idee chiare al riguardo.
In genere più la somma è limitata e più risulta facile ottenere il prestito.
Questi alterano in modo decisivo la convenienza o meno di un finanziamento.
Spesso un numero maggiore di rate si traduce in commissioni meno vantaggiose.
Servono per limitare il rischio dell’istituto di credito. Senza ottenere un prestito diventa più difficile
Prestiti d’onore per studenti
Si tratta di prestiti per chi studia all’università o ad altri corsi di formazione.
In questo caso in genere non sono richieste garanzie, e spesso l’ente erogatore fornisce anche un periodo di grazia in cui il cliente non deve pagare.
La logica è che al termine del periodo di studio il cliente riuscirà a ottenere un lavoro e a quel punto non avrà problemi nel saldo del debito.
Proprio per questo motivo il prestito d’onore è legato solo a specifici atenei e soprattutto a particolari percorsi di studio che aprono le porte a occupazioni remunerative.
Principali tipi di garanzia
- Fideiussione → La garanzia in questo caso è rappresentata da una persona terza che si incarica di ripagare il debito, SE il richiedente del prestito non fosse in grado di saldare tutte le rate.
- Proprietà → In alcuni casi l'istituto finanziatore può accettare come garanzia delle proprietà intestata a nome del cliente che riceve il finanziamento. Se il richiedente del prestito non salda le rate, perderà la proprietà sui beni usati come garanzia.
Considera che anche in presenza di queste garanzie non tutti gli istituti di credito ti offriranno un prestito. Alcuni enti infatti preferiscono lavorare in modo diretto e univoco solo con il richiedente del finanziamento.
Quanto ti conviene chiedere in prestito?
Un prestito può avere un impatto positivo nella tua vita.
Ma rischia anche di trasformarsi in un debito non saldato con fastidiose conseguenze.
Nel momento in cui inizi a considerare l’idea di un finanziamento tieni presenti due parametri:
1) I prestiti ideali generano ricchezza
Usi il prestito per:
- aumentare la tua produttività?
- Aumentare i tuoi guadagni?
- Conseguire un titolo di studio richiesto nel mercato del lavoro?
In tutti questi casi il tuo debito iniziale ha delle possibilità di produrre entrate superiori. A quel punto ripagare il prestito non sarà un problema.
2) Chiedi prestiti in modo conservativo
Qualcosa può sempre andare storto. Questo non significa vivere nel panico permanente.
Ma nel momento in cui chiedi un prestito cerca di prenderti un ampio livello di tolleranza contro la sfortuna.
Per esempio se puoi saldare un debito di 1.000€ considera di chiedere un po’ meno di quella cifra.
In quel modo anche se non tutto va per il verso giusto, non ti troverai nei guai.
Quale finanziaria fa prestiti senza busta paga?
Ce ne sono diversi. Su Financer trovi aggiornamenti regolari sulle offerte e le commissioni dei vari istituti di credito.
Qui sotto ti indico solo alcune delle finanziarie che da tempo offrono prestiti senza busta paga. Puoi usare questo elenco come un punto di partenza per la tua ricerca.
Younited Credit prestito senza busta paga
- Finanziamenti fino a 50.000€.
- Da saldare in massimo 84 rate mensili.
In alternativa alla busta paga, sono accettabili come garanzie di reddito anche:
- il modello unico Modello Unico degli ultimi 3 anni di attività per lavoratori autonomi con partita IVA,
- la pensione (esclusa quelle di tutela sociale),
- negli altri casi è possibile richiedere un prestito, ma sarà necessario il supporto di un garante.
Agos prestiti senza busta paga
- Finanziamenti fino a 30.000€.
- Da saldare in massimo 120 rate mensili.
In alternativa alla busta paga, sono accettabili come garanzie di reddito anche:
- il modello unico nel caso di lavoratori autonomi con partita IVA attiva da almeno 12 mesi,
- un reddito come lavoratore stagionale, in associazione alla garanzia di un coniuge o familiare convivente con un reddito dimostrabile,
- la pensione (esclusa quelle di tutela sociale).
Compass prestiti senza busta paga
- Finanziamenti fino a 30.000€.
- Da saldare in massimo 96 rate mensili.
In alternativa alla busta paga, sono accettabili come garanzie di reddito anche:
- il modello unico nel caso di lavoratori autonomi con partita IVA attiva da almeno 12 mesi,
- la pensione (esclusa quelle di tutela sociale),
- negli altri casi è possibile richiedere un prestito, ma sarà necessario il supporto di un garante.
Findomestic prestiti senza busta paga
- Finanziamenti fino a 60.000€.
- Da saldare in massimo 84 rate mensili.
In alternativa alla busta paga, sono accettabili come garanzie di reddito anche:
- il modello unico e un modello F24 nel caso di lavoratori autonomi con partita IVA,
- la pensione (esclusa quelle di tutela sociale).
Cofidis prestiti senza busta paga
- Finanziamenti fino a 30.000€.
- Da saldare in massimo 84 rate mensili.
In alternativa alla busta paga, sono accettabili come garanzie di reddito anche:
- il modello unico nel caso di lavoratori autonomi con partita IVA attiva da almeno 12 mesi,
- la pensione (esclusa quelle di tutela sociale).
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Domande frequenti
Posso ottenere prestiti senza busta paga e senza garante?
Si tratta di una condizione difficile e viene valutata caso per caso dall’ente finanziatore. In questa situazione ti conviene contattare in modo diretto gli istituti tramite email o con una visita in filiale.
È possibile ottenere prestiti in un’ora senza busta paga?
La risposta più corretta è: “forse”.
Ma nella pratica i tempi tecnici per l’approvazione di una domanda e la consegna del denaro sono quasi sempre superiori a un’ora.
Sono proprietario di un piccolo immobile, ma non ho un reddito dimostrabile, posso ottenere un prestito?
Questa è un’opzione possibile.
Alcuni istituti accettano la proprietà di un immobile come garanzia per il prestito. Per procedere però dovrai prima contattare l’ente finanziatore via email o con una visita in filiale.
Un lavoratore autonomo può chiedere un prestito?
In genere sì, e senza particolari problemi a patto di presentare un modello unico a dimostrazione del reddito percepito tramite l’attività in proprio.
Un prestito per protestati e cattivi pagatori è possibile anche senza busta paga?
In teoria sì, ma anche senza un rifiuto preventivo gli enti finanziatori richiederanno garanzie stringenti prima di dare l’approvazione finale.
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