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Segnalazione CRIF: quanto dura e come funziona?

Punti chiave

  • In genere la segnalazione dura per 5 anni, ma ci sono vari fattori che alterano questa scadenza.
  • La segnalazione al Crif non è in assoluto un fattore negativo. Per chi paga con regolarità un prestito si tratta invece di un elemento positivo che renderà più facile ottenere ulteriori finanziamenti.
  • Non è possibile rimuovere una segnalazione, a meno che non sia basata su dati scorretti.

Una segnalazione al CRIF dura in genere per un massimo di 5 anni, ma ci sono varie eccezioni.

Le banche e gli istituti di credito usano la banca dati del Crif per valutare l’affidabilità creditizia di chi richiede un prestito.

Qui sotto trovi spiegato più in dettaglio come funziona il CRIF e in quali casi avere una segnalazione ha effetti positivi o negativi.

Che cos’è il CRIF?

Il CRIF (Centrale Rischi Finanziari S.p.A) è una società che offre informazioni sull’affidabilità creditizia delle persone. Gli istituti di credito usano i suoi dati per valutare il rischio finanziario associato alla concessione di un prestito personale a un particolare individuale.

Come funziona il CRIF?

Nel momento in cui un cliente effettua una richiesta per un prestito a una banca, il suo nome entra nella banca dati del Crif.

Il sistema genera un punteggio in base al comportamento del cliente. Se questi manca o ritarda i pagamenti delle rate, il suo punteggio diminuirà. Se invece paga con regolarità, otterrà una valutazione migliore.

Con un punteggio positivo nel Crif diventa più facile ottenere un prestito. Con uno negativo può risultare complicato o impossibile.

Cosa causa la segnalazione al CRIF?

La “segnalazione” intesa come inserimento nella banca dati è in un certo senso automatica. È parte della procedura che in genere tutti gli istituti di credito seguono.

Questo però non ha un impatto negativo. Anzi se in passato un richiedente ha attivato un prestito e l’ha ripagato secondo i tempi prestabiliti, ottenerne un altro sarà un po’ più facile. L’istituto ha una prova tangibile della sua affidabilità (quantomeno nel passato).

La segnalazione come cattivo pagatore invece si verifica in caso di mancati pagamenti delle rate. In questi casi, la riduzione del proprio punteggio non è automatica. La segnalazione dalla banca al CRIF parte solo dopo 2 mesi di ritardo sul pagamento della rata. Inoltre, il richiedente riceve una comunicazione 15 giorni prima, per dargli l’opportunità di saldare la rata prima che il CRIF lo inserisca nella lista dei cattivi pagatori.

Quanto dura la segnalazione al CRIF?

Motivo della segnalazione al CRIFQuanto dura la segnalazione al CRIF
Richiesta di un prestito6 mesi al massimo
Rifiuto di una richiesta di prestito3 mesi dalla data di richiesta
Ritardo nel pagamento di una o due rate o mesi12 mesi dalla data di regolarizzazione dei ritardi
Ritardo nel pagamento di tre o più rate o mesi24 mesi dalla data di regolarizzazione
Prestiti non rimborsati36 mesi dalla data di scadenza del rapporto in base al contratto di prestito o dall’ultimo aggiornamento da parte dell’istituto di credito (in caso di accordi successivi sul rimborso). In ogni caso, non oltre i 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto in base al contratto di prestito.

Domande frequenti sulla segnalazione al Crif

Quando entra in gioco il Crif durante la richiesta di un prestito?

Ai fini della richiesta di un prestito personale questi sono i passaggi chiave da considerare”

  1. un richiedente invia la propria richiesta per un prestito personale,
  2. l’istituto di credito accede agli archivi del CRIF,
  3. l’istituto verifica se il richiedente ha delle segnalazioni negative a suo nome.

La presenza di una segnalazione indica che il richiedente offre garanzie limitate o insufficienti sulla sua capacità di ripagare il prestito.

Quali debiti vengono segnalati al Crif?

Qualsiasi debito con un istituto di credito porta alla segnalazione al Crif come cattivo pagatore se non lo si paga nelle tempistiche concordate.

Questo include debiti legati all’attivazione di:

Come fare per pulire il Crif?

Nel momento in cui si avvia la procedura di richiesta di un prestito la propria presenza nel Crif è automatica. A seguire il sistema rimuoverà i dati del richiedente in base alle tempistiche indicate nella tabella più sopra. Questo processo è automatico.

Ricorda che la segnalazione non è di per sé un fattore negativo. Se il Crif dimostra che hai pagato con regolarità un prestito precedente, ottenere ulteriori finanziamenti sarà un po’ più facile.

Altrimenti si può ottenere la propria rimozione dall’archivio prima della scadenze automatiche, solo in caso di errori, ovvero l’istituto di credito ha inviato una comunicazione errata, oppure il Crif ha registrato un dato sbagliato.

Cosa succede se si entra nella lista dei cattivi pagatori?

Prima di erogare qualsiasi prestito ogni istituto di credito controlla questa lista. Chi è al suo interno avrà difficoltà a ottenere un prestito e anche se ci riesce dovrà accettare condizioni meno vantaggiose.

Quando si viene segnalati al Crif?

Una segnalazione è in un certo senso automatica nel momento in cui si effettua la richiesta di un prestito.

La segnalazione come cattivo pagatore parte dopo 2 mesi consecutivi di mancati pagamenti. 15 giorni prima di questo, il debitore riceve una comunicazione che lo invita a regolarizzare la sua situazione in modo da evitare di entrare nel registro dei cattivi pagatori.

Come sapere se sei segnalato al CRIF?

Puoi verificarlo in qualunque momento e gratis (nel caso delle persone fisiche).

La procedura è questa:

  1. Scarica e compila il modulo disponibile online sul sito di Crif.
  2. Invia il modulo di richiesta con copia della carta d’identità (o passaporto, o patente) e del codice fiscale.
  3. Riceverai una risposta via email o posta entro 30 giorni.

Le società possono effettuare una visura per verificare la situazione di un potenziale cliente. Loro dovranno pagare 4€ se la visura Crif produce dei risultati, oppure 10€ se non ci sono segnalazioni.

Che differenza c’è tra il Crif e la Centrale Rischi di Bankitalia?

La Centrale Rischi di Bankitalia è un servizio della Banca d’Italia che monitora lo stato dei crediti concessi a imprese e privati. Banche e finanziarie sono obbligate a fornire i dati richiesti da Banca d’Italia.

Viceversa l’uso del Crif e le varie segnalazioni sono a discrezione degli istituti di credito.

Quanto costa cancellare una segnalazione in Crif?

La segnalazione se corretta non si può rimuovere prima della scadenza prestabilita.

Viceversa, se si tratta di un errore da parte del Crif o dell’istituto di credito, richiedere la correzione non ha costi. Dall’altra parte è nell’interesse del Crif offrire dati corretti e attendibili.

Chi fa prestiti a cattivi pagatori?

Alcuni istituti indicano in modo chiaro di non offrire il proprio servizio ai cattivi pagatori. Altri si lasciano le mani libere.

Puoi sfruttare il servizio gratuito di MrFinan o Kreditiweb per trovare in fretta offerte di finanziamento disponibili anche per cattivi pagatori.

In alternativa, si può attivare una cessione del quinto. In questo caso il saldo delle rate è garantito da prelievi automatici su stipendio o pensione, per cui la segnalazione come cattivo pagatore non ha un grande impatto.

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