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16 Aprile 2024

Come faccio a sapere se sono un cattivo pagatore gratis?

È possibile avere questa informazione gratis, ed è importante sapere se rientri nella lista dei cattivi pagatori.

Chi è nell’elenco dei cattivi pagatori infatti avrà maggiori difficoltà a ottenere un prestito o condizioni favorevoli per un finanziamento.

Come sapere se si è nella lista dei cattivi pagatori?

Per questa analisi conviene verificare due diversi registri dei cattivi pagatori:

  • quello della Centrale Rischi di Banca d’Italia,
  • quello del CRIF.

A seconda dei casi può essere utile controllare anche altre banche dati, ma queste due sono usate dalla maggioranza delle finanziarie. Se il tuo nome non è in nessuna delle relative liste dei cattivi pagatori, quasi di sicuro non sarà nemmeno su quelle degli altri.

Chi può accedere ai dati del CRIF?

Ogni privato o azienda presente nell’archivio può accedere gratis ai propri dati.

Inoltre gli istituti di credito possono pagare il servizio e avere accesso ai dati di cui hanno bisogno.

Infine, l’Autorità Giudiziaria può consultare gli archivi.

Come sapere se si è segnalati al CRIF? E come verificare segnalazioni nella lista dei cattivi pagatori?

Gli istituti di credito passano al CRIF un’ampia varietà d’informazioni relative ai clienti che richiedono un prestito.

Per questo motivo “essere segnalati al CRIF” non è un fatto negativo in assoluto. La segnalazione parte nel momento in cui richiedi il prestito.

A seguire l’istituto segnala se il finanziamento è approvato e se i pagamenti delle rate sono regolari.

Se la segnalazione indica che hai saldato precedenti finanziamenti secondo gli accordi stabiliti nel contratto, l’effetto sarà positivo. Nel momento in cui chiedi un nuovo prestito, le finanziarie te lo offriranno con maggiore facilità e magari con condizioni più favorevoli.

In fase di richiesta del prestito, l’istituto di credito è tenuto a fornirti l’Informativa che riporta le modalità con cui i dati vengono trattati dal CRIF.

Per consultare i tuoi dati presenti nel registro CRIF, vai su questa pagina e segui le istruzioni.

Troverai il modulo da inviare e potrai scegliere di ricevere gratis i dati entro 30 giorni, oppure in 1 giorno pagando 35 €.

Chi può accedere alla Centrale Rischi di Banca d’Italia?

Ogni privato o azienda può accedere gratis ai propri dati conservati nella Centrale Rischi di Banca d’Italia.

La risposta in genere arriva entro 30 giorni.

Come si accede alla Centrale Rischi di Banca d’Italia?

Ci sono due modalità:

  1. tramite la piattaforma “Servizi online“, selezionando il box “Richiedi i dati”, oppure con il servizio online CR.
  2. contattando le Filiali della Banca d’Italia via posta elettronica certificata (PEC), posta ordinaria o consegna a mano, con il modulo scaricabile qui, in questo caso allega una copia di un documento d’identità in corso di validità.

Essere segnalati nella Centrale Rischi significa sempre essere un cattivo pagatore?

No. La segnalazione è automatica nel momento in cui si ha un prestito sopra ai 250 €. Si entra nella lista dei cattivi pagatori solo se non si rispettano le tempistiche per il saldo delle varie rate.

Editor di Financer.com Italia dal 2022. Dal 2014 pubblica contenuti su business e finanza. Ha curato oltre 150 articoli su prestiti, investimenti, cripto e servizi bancari.

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